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4 marzo 2024
Corre il mercato residenziale di lusso. Secondo l'ultima ricerca di Knight Frank, il settore è stato poco impattato dagli aumenti dei tassi
Continua a correre il mercato residenziale di lusso. Secondo l’ultima ricerca di Knight Frank, The Wealth Report 2024, i costanti aumenti dei tassi di interesse non hanno difatti impattato sugli immobili di lusso che, durante il 2023, hanno o registrato prezzi costanti o, nella maggior parte dei casi, dei rialzi. Non è un caso, infatti, se tra le 100 città monitorate dal Prime International Residential Index, 80 hanno registrato un incremento dei prezzi delle abitazioni di lusso, con una media annuale del 3,1%. In questa direzione, volano in particolare 5 città, con Manila che si piazza in testa con una variazione positiva del 26%. Seguono poi Dubai (+15,9%), Bahamas (+15%), Algarve (+12,3%) e Cape Town (12%). Bene anche Atene e Ibiza che registrano entrambi una crescita del 12%, Mumbai (+10%) e Shangai (+8,6%.)
“All’inizio del 2023, gli esperti si aspettavano performance peggiori per gli immobili residenziali. I mercati azionari sembravano ancora in sofferenza, l’inflazione fuori controllo e il boom di richieste, in aumento dopo la pandemia, destinato a fallire, con mutui ai massimi livelli rispetto agli ultimi 15 anni. Tuttavia, tutto questo è come se non fosse mai accaduto: il mercato si è dimostrato resiliente alla crisi”, dichiara Kate Everett-Allen, responsabile del dipartimento di ricerca di Knight Frank per il mercato immobiliare residenziale.
Immobili di lusso, calano le vendite nelle big: da New York a Londra
Guardando invece alle vendite di immobili di lusso, i numeri cambiano. Con le big come New York, Londra, Dubai, Singapore, Hong Kong e Sydney che fanno registrare una diminuzione in media del 37% rispetto all’anno precedente. Peraltro, guardando proprio a New York e Londra, i prezzi sono scesi circa del 2%. “La ripresa dei patrimoni nel 2023 ha comportato un incremento della domanda da parte di potenziali acquirenti facoltosi. Mentre il 24% degli UHNWI (ultra – high net worth individuals – individui con patrimonio netto elevato) si è rivelato attivo sul mercato, lo stock immobiliare è calato di quasi un terzo, aggiungendo pressione al rialzo dei prezzi”, evidenzia Liam Bailey, capo del dipartimento di ricerca di Knight Frank.