La maggior parte dei miliardari ha accumulato la propria fortuna fondando un’impresa o ereditando un patrimonio da chi l’ha fatto. Tuttavia, un piccolo ma crescente gruppo di dirigenti americani, attuali o ex, è riuscito a entrare nel club come dipendenti molto ben retribuiti. Secondo Forbes, ci sono 48 miliardari dipendenti, un numero in crescita rispetto ai 29 dell’anno scorso. E questa cifra è destinata ad aumentare, complice l’impennata dei mercati azionari e i pacchetti retributivi stellari per gli alti dirigenti.
La retribuzione media annua dei dieci amministratori delegati più pagati negli Stati Uniti è aumentata di oltre sette volte, passando da 46 milioni di dollari nel 2010 a un picco di 330 milioni di dollari nel 2021, secondo i dati della società di analisi Equilar. Mentre la maggior parte degli americani costruisce la propria ricchezza tramite stipendi o paghe orarie, i top manager vengono spesso retribuiti con opzioni su azioni e premi azionari che maturano nel tempo e sono spesso legati alle performance aziendali. Questa modalità di compenso è sempre più diffusa: la quota media azionaria nei pacchetti retributivi dei ceo è passata dal 54% nel 2012 al 66% nel 2023, secondo la società di consulenza Semler Brossy.
Questo ha permesso ai ceo più pagati di continuare ad arricchirsi, anche se la retribuzione media dei primi dieci è calata dopo la pandemia, attestandosi comunque su un invidiabile 125 milioni di dollari nel 2023, ultimo anno per cui sono disponibili dati completi. Poiché la borsa ha continuato a salire — con l’S&P 500 in crescita di quasi il 370% dal 2010 e di quasi il 25% dal 2021 — il valore delle azioni assegnate in passato a molti di questi dirigenti è schizzato alle stelle. Questo ha contribuito all’aumento delle fortune personali e alla nascita di sempre più miliardari non fondatori.
Nel 2010, solo sette dei 403 miliardari americani erano dirigenti assunti, appena il 2% dei più ricchi del paese. Tra questi figuravano sei ex dirigenti che compaiono anche nella lista di quest’anno: Steve Ballmer di Microsoft ed Eric Schmidt di Google (i due più ricchi del gruppo), Jeff Skoll e Meg Whitman di eBay, John Brown della Stryker (produttrice di apparecchiature mediche) e Hamilton ‘Tony’ James di Blackstone. (Il settimo, l’ex ceo di Cisco John Morgridge, è uscito dalla lista dei miliardari.)
Quindici anni dopo, i miliardari dipendenti restano relativamente rari, ma il loro numero è cresciuto a un ritmo che supera quello dell’aumento complessivo dei miliardari americani. Il che suggerisce che le fortune a dieci cifre accumulate da questi dirigenti non fondatori non siano semplicemente dovute alla ‘marea che solleva tutte le barche’. Oggi il 5% dei circa 900 miliardari americani è costituito da dirigenti assunti, contro il 4% registrato da Forbes nel febbraio 2024, quando i miliardari statunitensi erano quasi 760.
Diciotto nuovi nomi si sono aggiunti alla lista di quest’anno, tra cui il ceo di Alphabet Sundar Pichai, il ceo di Fico William Lansing, la presidente e coo di SpaceX Gwynne Shotwell, l’ex cto di Tesla Jb Straubel, lo storico consigliere di Nvidia Harvey Jones, e Howard Lutnick, che ha lasciato il ruolo di presidente e ceo della società finanziaria Cantor Fitzgerald per diventare segretario al commercio del presidente Trump a febbraio.
Lisa Su, ceo di Amd, è l’unica esclusa dalla lista rispetto all’anno scorso, dopo che le azioni del produttore di chip da lei guidato sono crollate di quasi il 30% negli ultimi 12 mesi. Al contrario, Ryan Graves, uno dei primi dipendenti di Uber, e Bob Muglia, ex ceo della società di software cloud Snowflake, hanno riacquistato lo status di miliardari e sono tornati nella classifica dopo essere rimasti fuori nel 2024.
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Di seguito la lista completa dei 48 miliardari americani che lavorano (o hanno lavorato) per altri, cioè che non sono né fondatori di aziende, né eredi di fondatori. Tutte le cifre sono espresse in dollari e sono aggiornate al 13 maggio.
1 | Steve Ballmer
Ruolo: ex ceo di Microsoft
Patrimonio: 130 miliardi
2 | Eric Schmidt
Ruolo: ex presidente e ceo di Google
Patrimonio: 22,5 miliardi
3 | Ramzi Musallam
Ruolo: ceo di Veritas Capital
Patrimonio: 9,2 miliardi
4 | Jonathan Gray
Ruolo: presidente e coo di Blackstone
Patrimonio: 9 miliardi
5 | John Brown
Ruolo: ex presidente e ceo di Stryker
Patrimonio: 8,4 miliardi
6 | Charles Simonyi
Ruolo: ex chief software architect di Microsoft
Patrimonio: 7,8 miliardi
7 | Jeff Rothschild
Ruolo: ex vicepresidente dell’infrastruttura software di Facebook
Patrimonio: 6,2 miliardi
8 | Jeff Skoll
Ruolo: ex presidente di eBay
Patrimonio: 5,2 miliardi
9 | Jayshree Ullal
Ruolo: presidente e ceo di Arista Networks
Patrimonio: 4,7 miliardi
10 | Hamilton ‘Tony’ James
Ruolo: ex vicepresidente esecutivo di Blackstone
Patrimonio: 4,6 miliardi
11 | Scott Crabill
Ruolo: managing partner di Thoma Bravo
Patrimonio: 3,8 miliardi
12 | Holden Spaht
Ruolo: managing partner di Thoma Bravo
Patrimonio: 3,7 miliardi
12 | Seth Boro
Ruolo: managing partner di Thoma Bravo
Patrimonio: 3,7 miliardi
12 | Meg Whitman
Ruolo: ex ceo di eBay
Patrimonio: 3,7 miliardi
15 | J. Tomlinson Hill
Ruolo: ex vicepresidente di Blackstone
Patrimonio: 3,6 miliardi
16 | Howard Lutnick
Ruolo: ex presidente e ceo di Cantor Fitzgerald
Patrimonio: 3,2 miliardi
17 | Frank Slootman
Ruolo: presidente ed ex ceo di Snowflake
Patrimonio: 3,1 miliardi
17 | Scott Shleifer
Ruolo: ex head of private investment di Tiger Global Management
Patrimonio: 3,1 miliardi
19 | Scott Nuttall
Ruolo: co-ceo di Kkr
Patrimonio: 2,8 miliardi
20 | Safra Catz
Ruolo: ceo di Oracle
Patrimonio: 2,6 miliardi
20 | Joseph Bae
Ruolo: co-ceo di Kkr
Patrimonio: 2,6 miliardi
20 | Jamie Dimon
Ruolo: presidente e ceo di Jp Morgan Chase
Patrimonio: 2,6 miliardi
23 | Tim Cook
Ruolo: ceo di Apple
Patrimonio: 2,4 miliardi
24 | Sheryl Sandberg
Ruolo: ex coo di Meta
Patrimonio: 2,3 miliardi
24 | Kenneth Hao
Ruolo: presidente di Silver Lake
Patrimonio: 2,3 miliardi
24 | Greg Mondre
Ruolo: co-ceo di Silver Lake
Patrimonio: 2,3 miliardi
27 | Paul Saville
Ruolo: presidente esecutivo ed ex ceo di Nvr
Patrimonio: 2,2 miliardi
28 | Vasily Shikin
Ruolo: cto di AppLovin
Patrimonio: 1,9 miliardi
28 | Tor Peterson
Ruolo: ex head of coal trading di Glencore International
Patrimonio: 1,9 miliardi
28 | Jon Winkelried
Ruolo: ceo di Tpg, ex presidente e co-coo di Goldman Sachs
Patrimonio: 1,9 miliardi
31 | Lloyd Blankfein
Ruolo: ex presidente e ceo di Goldman Sachs
Patrimonio: 1,7 miliardi
32 | Jb Straubel
Ruolo: ex cto di Tesla, fondatore e ceo di Redwood Materials
Patrimonio: 1,6 miliardi
33 | Larry Culp
Ruolo: ceo di Ge Aerospace, ex ceo di Danaher
Patrimonio: 1,5 miliardi
33 | Ryan Graves
Ruolo: ex svp of global operations di Uber
Patrimonio: 1,5 miliardi
35 | Nikesh Arora
Ruolo: ceo di Palo Alto Networks, ex presidente e coo di Softbank ed ex chief business officer di Google
Patrimonio: 1,4 miliardi
35 | Herald Chen
Ruolo: ex presidente e cfo di AppLovin
Patrimonio: 1,4 miliardi
35 | Harvey Jones
Ruolo: director di Nvidia
Patrimonio: 1,4 miliardi
38 | May Zanganeh
Ruolo: co-ceo di Summit Therapeutics
Patrimonio: 1,3 miliardi
38 | Gregory Brown
Ruolo: presidente e ceo di Motorola Solutions
Patrimonio: 1,3 miliardi
40 | Gwynne Shotwell
Ruolo: presidente e coo di SpaceX
Patrimonio: 1,2 miliardi
40 | Joseph Baratta
Ruolo: global head of private equity strategies di Blackstone
Patrimonio: 1,2 miliardi
40 | Michael Chae
Ruolo: vicepresidente e cfo di Blackstone
Patrimonio: 1,2 miliardi
43 | Ryan Israel
Ruolo: chief investment officer di Pershing Square Capital Management
Patrimonio: 1,1 miliardi
43 | Will Lansing
Ruolo: ceo di Fair Isaac Corporation (Fico)
Patrimonio: 1,1 miliardi
43 | Sundar Pichai
Ruolo: ceo di Alphabet
Patrimonio: 1,1 miliardi
43 | Bob Muglia
Ruolo: ex ceo di Snowflake
Patrimonio: 1,1 miliardi
47 | Satya Nadella
Ruolo: presidente e ceo di Microsoft
Patrimonio: 1 miliardo
47 | Anne Dinning
Ruolo: presidente e managing director di D. E. Shaw
Patrimonio: 1 miliardo
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