Il 23 luglio 2025, nella cornice unica di Masseria Lamacerase a Polignano, si è svolto Tesori del Territorio, l’evento di Forbes Italia dedicato alla valorizzazione della Puglia attraverso cultura, prodotti e identità locali. Un incontro che ha unito imprenditori, esperti di comunicazione e operatori del settore per esplorare come la tradizione possa dialogare con l’innovazione e proiettarsi verso il futuro.
A moderare la serata è stato Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, che ha guidato i due panel tematici con un approccio giornalistico e stimolante, favorendo il dialogo tra i protagonisti e il pubblico presente.
Ad aprire l’evento è stato Nicola Formichella, ceo di Forbes Italia, che ha sottolineato il percorso del magazine nel raccontare le eccellenze del Sud: “Abbiamo attraversato l’Italia da nord a sud e questa sera siamo nel cuore della Puglia, una regione che negli ultimi quindici anni è cresciuta in modo straordinario grazie alla forza e all’accoglienza dei suoi abitanti”.
Subito dopo è intervenuta Emanuela Augelli, general manager di Masseria Lamacerase, che ha accolto i presenti ricordando l’unicità della location: “La masseria conserva ancora la pietra locale dell’Ottocento e racconta una tradizione che si intreccia con il lusso contemporaneo. Vogliamo che diventi un punto di riferimento per eventi che valorizzano il territorio”.
Il primo panel, dedicato agli eventi come strumento di promozione del territorio, ha visto protagonisti Gianfranco Lopane, assessore al turismo della regione Puglia; Emma Margari, storyteller ed esperta di comunicazione strategica; Marco Montrone, presidente di Radio Norba; e Flavia Robbe, wedding planner.
L’assessore Lopane ha tracciato una panoramica sul turismo pugliese, sottolineando come la regione stia vivendo una fase di maturità e stia puntando sulla destagionalizzazione e sulla creazione di prodotti turistici esperienziali: “La Puglia non è più solo estate e mare. Cresciamo a doppia cifra nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre, segno che stiamo costruendo un’offerta capace di attrarre visitatori tutto l’anno”.
Emma Margari ha posto l’accento sull’autenticità del racconto: “La Puglia è affascinante perché è autentica. La sfida è non snobbare questa autenticità e trasformarla in una narrazione che vada oltre stereotipi e cliché”.
Marco Montrone ha raccontato l’esperienza di Battiti Live, festival musicale che ha contribuito a far conoscere la Puglia in Italia e all’estero: “Portare 801 milioni di contatti alla regione è stato motivo di orgoglio e dimostra come la musica possa essere un volano turistico e culturale”.
Flavia Robbe, tra le wedding planner più note del territorio, ha evidenziato come la Puglia sia diventata una meta di punta per i matrimoni: “Chi sceglie di sposarsi qui non cerca solo una location ma un’esperienza totale che unisce storia, enogastronomia e tradizioni”.
Il secondo panel, incentrato sui prodotti del territorio e sull’imprenditoria locale, ha ospitato Domingo Iudice, co-founder di Pescaria; Antonello Magistà, patron e sommelier di Conversano; Angelo Inglese, ceo della sartoria G. Inglese di Ginosa; e Fedele Angelillo, ceo e amministratore unico di Schulles.
Domingo Iudice ha raccontato la nascita di Pescaria e il successo del loro format di panini gourmet di mare: “Abbiamo iniziato dieci anni fa con un prodotto che non esisteva. L’idea era semplice: cucina di mare di qualità, servita in un panino che si possa mangiare facilmente e più volte”.
Antonello Magistà ha sottolineato l’evoluzione della cucina pugliese e il ruolo della semplicità come chiave per il futuro: “La Puglia non è solo carni e formaggi. È equilibrio, gusto e benessere. La sfida è unire questi elementi e portarli oltre i confini”.
Angelo Inglese ha condiviso l’esperienza del turismo sartoriale e del legame tra moda e territorio: “I colori della mia collezione nascono dalla Puglia. Chi viene a Ginosa non scopre solo una sartoria, ma un mondo”.
Fedele Angelillo ha parlato dei progetti di sostenibilità della sua azienda, come Grappure e Genevitis, che uniscono innovazione e rispetto del territorio: “Usiamo bottiglie leggere, tappi in plastica riciclata dagli oceani e carte riciclate per creare vini bio e vegani. È un impegno verso l’ambiente e verso le comunità locali”.
La serata si è conclusa con un ringraziamento agli sponsor e ai partner che hanno reso possibile l’evento, confermando l’impegno di Forbes Italia nel promuovere le eccellenze del territorio. Come da tradizione, l’evento si è chiuso con un networking dinner, occasione per approfondire i temi emersi, favorire connessioni tra imprenditori e operatori e condividere esperienze in un contesto informale ma di grande valore relazionale.
Questo articolo è stato notarizzato in blockchain da Notarify.