Con un piano rinnovato, la Regione punta a rafforzare il suo ruolo di hub europeo per l’innovazione e le imprese globali. In crescita gli investimenti nonostante il calo a livello internazionale
Con un piano strategico rinnovato, presentato dal presidente della Regione Attilio Fontana e dall’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, la Regione Lombardia rilancia la propria candidatura come hub europeo per l’innovazione e l’impresa globale.
Già prima regione in Italia per numero di progetti attratti, la Lombardia punta ora a consolidare il proprio ruolo anche su scala internazionale. I numeri parlano chiaro: oltre 600 aziende estere supportate, 71 progetti già avviati e investimenti per 2,82 miliardi di euro, con un impatto occupazionale di oltre 3.700 nuove assunzioni. I progetti attivi sono 288, in settori chiave come semiconduttori, biotecnologie, energia pulita e Industria 4.0.
“Come Regione Lombardia intendiamo consolidare e rafforzare i nostri primati, puntando su nuovi investimenti ad alto valore aggiunto mirati a potenziare ulteriormente gli ecosistemi già presenti e radicati nei diversi territori. L’obiettivo è rendere la Lombardia sempre più un luogo ideale per lo sviluppo di progetti innovativi, capaci di generare nuova occupazione e un indotto economico diffuso”, ha dichiarato Guidesi.
Una sfida internazionale
Nel 2024 la Lombardia ha catalizzato 96 progetti di investimento su 249 complessivi in Italia, mantenendo una quota stabile tra il 35 e il 45% negli ultimi cinque anni. Un trend positivo, con una crescita media annua del 4,6%.
Un risultato importante, soprattutto se confrontato con il calo degli investimenti a livello globale ed europeo. Tra il 2023 e il 2024, infatti, i flussi mondiali sono scesi dell’11% e l’Europa ha registrato un -5%. In controtendenza, la Lombardia è cresciuta del 6%.
Tuttavia, rimane ampio margine di sviluppo rispetto alla capacità di attrarre nuovi investitori ed è su tale margine che la Lombardia intende concentrare i maggiori sforzi.
La nuova strategia
La strategia della Lombardia per attrarre investimenti si concentra su tre leve principali: puntare su settori ad alto valore aggiunto (come Ict, life sciences, elettronica e agroalimentare), offrire assistenza completa agli investitori con un approccio “one-stop-shop” e rafforzare la promozione internazionale del territorio.
La novità più rilevante è il progetto per una nuova agenzia regionale dedicata all’attrazione degli investimenti, con funzioni di ricerca, marketing, supporto operativo e policy. Il modello prevede tutor regionali per seguire ogni fase del progetto, dal via libera normativo all’avvio operativo.
Saranno potenziati anche i tavoli tecnici su permitting e aftercare, mentre l’iniziativa Opportunity Lombardy sarà prorogata per ampliare l’offerta di aree produttive disponibili.
Comunicazione
La Regione lancia anche una rinnovata strategia di comunicazione e promozione. Il piano prevede una campagna integrata per consolidare il posizionamento della Lombardia come hub europeo dell’innovazione e della competitività.
Tra gli strumenti messi in campo: una maggior comunicazione istituzionale e digitale, con il potenziamento del sito investinlombardy.com; campagne mirate sui social media per raggiungere nuovi target di investitori; un calendario di eventi internazionali e attività di public relations; il rafforzamento delle relazioni con stakeholder istituzionali e privati.